tag:blogger.com,1999:blog-85352790459820470072024-03-13T16:47:21.996+01:00Ricette e ParoleSapori, profumi e dialoghiGiusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.comBlogger15125tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-37339329940170789282014-10-10T17:19:00.000+02:002014-10-10T17:32:04.558+02:00...dove eravamo?<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #444444;">L'ultima volta che ho scritto sul mio blog è stato più di un anno fa. Mi sembra una vita fa. In questi mesi la mia vita non è cambiata...diciamo stravolta, ma per fortuna in meglio. A giugno dello scorso anno la mia compagna di viaggio, la mia Chicca, era venuta a mancare dopo 17 anni. Ma proprio in quel periodo così malinconico e triste faccio la più bella delle scoperte: aspettavo un bimbo. Ora quel bimbo ha 19 mesi ed è la mia vita, l'amore assoluto. Con l'arrivo della gravidanza però è andata via la voglia di mettermi ai fornelli e spadellare...non avevo nemmeno tanta voglia di mangiare a dir il vero. Poi con l'arrivo del mio piccolo principe è andato via il tempo e mi sono ritrovata senza quell'"ozio creativo" che mi permetteva di pensare, sperimentare e preparare nuovi piatti. Così ho finito per fare sempre le stesse cose cercando di risparmiare più tempo possibile per poter fare tutto il resto, bhe, chi c'è passato sa a cosa mi riferisco...Per fortuna il tempo passa, i bambini crescono e cominciano ad andare al nido, ci si organizza meglio e ritorna quella voglia di dedicarsi un pò a se stessi che poi in realtà è occuparsi anche e ancora della propria famiglia. Perchè quando ci si dedica alle proprie passioni, quando si fa qualcosa che ci appaga, quando ci si dedica un pò di tempo diventiamo migliori e amiamo meglio il nostro compagno, i nostri figli, gli amici, la vita. E' vero, ci sono sempre dei compromessi e delle piccole rinunce ma non cambierei mai la vita che ho adesso con quella che avevo solo poco più di un anno e mezzo fa, quando c'era più tempo per tutto. Pazienza, vorrà dire che non tornerò a praticare yoga per ancora un pò di tempo, ma ho imparato a farmi bastare quei dieci minuti di silenzio nella mia stanza prima della notte. Chissà, forse è davvero possibile conciliare tutto, intanto, nell'attesa di capirlo, ricomincio da qui, dalla mia cucina ma questa volta con le risate del mio frugoletto biondo mentre apre i cassetti per capire cosa nasconde la mamma di tanto segreto. </span></div>
<a name='more'></a><br />
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<b><span style="color: #660000; font-size: large;">Tagliolini al pesto di rucola con capperi di Salina</span></b><br />
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<b><span style="color: #660000;"><br /></span></b><span style="color: #444444;">...bhe ricominciamo dalle cose semplici<b><br /></b></span><br />
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<b><span style="color: #444444;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #444444;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #444444;"><br /></span></b>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-r_AtM_txuKM/VDfwyaFuvWI/AAAAAAAAAKw/IhrmbK17OdU/s1600/pesto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #444444;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-r_AtM_txuKM/VDfwyaFuvWI/AAAAAAAAAKw/IhrmbK17OdU/s1600/pesto.jpg" height="400" width="400" /></span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #444444;"><br />100 gr. di rucola </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #444444;">50 gr di mandorle</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #444444;">50 gr. di parmigiano </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #444444;">2 cucchiai di capperi</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #444444;">100 ml di olio evo</span><br />
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #444444;"><br /></span></div>
<span style="color: #444444;">
</span></div>
<span style="color: #444444;">Avevo dei capperi bellissimi di Salina, souvenir delle vacanze della mia amica Cristina. Volevo utilizzarli crudi e così ho pensato a questo pesto, semplice e veloce ma dove il gusto è dato esclusivamente dalla qualità ingredienti.</span></div>
<div>
<span style="color: #444444;">Usate il mortaio o il frullatore se avete problemi di tempo, ma in questo caso utilizzate il pesto appena pronto. Io ho frullato le mandorle, la rucola e i capperi che avevo precedentemente messo un pò a bagno per eliminare il sale. Una volta ottenuto un bel composto omogeneo ho versato il tutto in una ciotola aggiungendovi l'olio. </span></div>
<div>
<span style="color: #444444;">E' venuto buonissimo. D'altronde avevo usato le mandorle della nostra Murgia, l'olio coratino e i capperi di Salina, presidio slow food. Lo so, ho giocato facile questa volta ;) </span></div>
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Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-77721423179742947572012-06-29T11:57:00.000+02:002014-10-06T17:28:26.484+02:00Rieccomi qui!<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Dopo un pò di giorni di assenza rieccomi qui. Con il cuore più sereno e un rinnovato entusiasmo. Avevo proprio bisogno di rimettere un pò d'ordine dentro di me e di far sedimentare il dolore. Era necessario guardarlo fisso negli occhi, riconoscerlo, accettarlo per poi farlo uscire. A volte voltarsi dall'altra parte non serve, anzi, non funziona quasi mai. Ho preso il tempo che mi serviva e quando ho cominciato a sentire la mancanza dei miei fornelli, dei vostri blog e del mio, ho capito che il tempo per immergersi di nuovo nella vita di sempre era arrivato. In realtà non ho ritrovato proprio la vita che avevo lasciato il 19 giugno, nelle mie giornate manca la mia compagna di avventure e mancherà per sempre, ma ho imparato ad accettare la cosa e a convivere con questa mancanza, serenamente. Serenamente così come si è conclusa la sua lunga vita. Ringrazio chi in questi giorni mi ha scritto parole di conforto. Vi ho sentito vicino. Grazie.<br />Ma ora è il momento di rimettersi all'opera...e per farlo mi hanno aiutato dei fiori...si, dei bellissimi fiori di zucca che con i loro colori mi hanno ricordato che l'estate è appena iniziata e che la vita è piena di cose nuove e bellissime ancora da vivere. Così eccoli nella mia cucina. Volevo farli ripieni nella maniera classica ma mi mancava il sac à poche e poi alcuni non erano molto grandi, così ho pensato di farli ripieni ma non proprio nella maniera ortodossa: li ho usati per foderare delle cocottine, ho messo al centro il ripieno che le estremità dei petali hanno naturalmente ricoperto. Alla fine i fiori erano ripieni lo stesso e la farcia non ha nemmeno rischiato di strasbordare. </span><br />
<a name='more'></a><br />
<b style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><span style="color: #660000; font-size: large;">Fiori di zucca ripieni alla maniera non ortodossa con contorno di "zucchine alla poverella"</span></b><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-A3ZaqduLizE/T-1zICSZtqI/AAAAAAAAAIA/J4xcsKT3Aas/s1600/fiori+di+zucca+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-A3ZaqduLizE/T-1zICSZtqI/AAAAAAAAAIA/J4xcsKT3Aas/s640/fiori+di+zucca+1.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
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<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ingredienti per 4 cocottine<br />10 fiori di zucchina (dipende molto dalla loro dimensione)<br />1 uovo<br />100 gr di ricotta fresca<br />5-6 olive taggiasche<br />2 filetti di acciuga<br />una decina di zucchine piccole<br />uno spicchio d'aglio<br />un mazzetto di menta fresca<br />olio qb<br />sale qb</span></span><br />
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></div>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white; text-align: left;">Ho dapprima preparato la farcia con l'uovo, la ricotta e il battuto di olive e di acciughe. Io non ho aggiunto il sale per la presenza delle acciughe. Poi ho preparato i fiori eliminando il pistillo e aprendoli. Ho poi foderato le cocottine che avevo precedentemente oliato. A me sono serviti 3 fiori per foderare ognuna ma dipende dalla dimensione dei fiori che avete a disposizione. Se sono più grandi potrebbero bastare anche 2. </span><span style="background-color: white;">Un filo d'olio e in forno a 180° per 15 minuti. </span></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-8SzNW_aEH9k/T-165qD3dZI/AAAAAAAAAIM/w5VU142I7uQ/s1600/fiori+di+zucca2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-8SzNW_aEH9k/T-165qD3dZI/AAAAAAAAAIM/w5VU142I7uQ/s640/fiori+di+zucca2.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Nel frattempo ho preparato le "zucchine alla poverella", qui dalle mie parti si chiamano così forse perchè è un piatto che non ha altri ingredienti se non zucchine e menta anche se qualcuno vi aggiunge l'uovo facendole però diventare delle zucchine sicuramente meno povere :). Ho tagliato sottilmente le zucchine che ho versato nell'olio caldo dove avevo già messo uno spicchio d'aglio a dorare. Le zucchine devono diventare croccanti, come se fossero delle chips. Io ho aggiunto anche qualche altro fiore di zucchina e a metà cottura le foglie di menta spezzettate. A fuoco spento ho aggiunto un pizzico di sale e ho rimestato.<br />E' un piatto molto semplice e il leggero abbassamento delle temperature di questi giorni mi ha convinto ad accendere il forno per 15 minuti. Prepararlo mi è servito a ridare colore alle mie giornate.<br />E intanto la mia Chicca corre felice in un campo bellissimo e so che là la ritroverò.</span></div>
Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-60379274416578340182012-06-22T16:53:00.000+02:002014-10-06T17:26:55.088+02:00Scusate l'assenzaMa non riesco proprio a cucinare in questi giorni. Mi manca lo spirito, l'entusiasmo, mi dispiace ma non sono di compagnia. Mi sento come una cosa messa lì, immobile, una cosa che comincia a riempirsi di polvere ma che non riesce comunque a fare nient'altro. Credo che ci sia bisogno di tempo. <br />
Il mio bellissimo cane qualche giorno fa ci ha lasciati e da quel giorno non riesco ancora a trovare l'energia giusta per fare quel passo che mi porti dall'immobilità al movimento. 17 bellissimi anni trascorsi insieme, 17 anni vissuti pienamente, 17 anni in cui siamo cresciute insieme. Lo so che il suo è stato un percorso sereno, felice, che ha raggiunto il traguardo naturalmente, lo so che è stata fortunata. Lo siamo stati anche noi. Adesso bisogna solo abituarsi alla sua assenza dopo che lei ha riempito ogni istante delle nostra vita. Non è affatto semplice ma so che il tempo ci aiuterà. Chicca ci è stata accanto nei momenti più belli ma anche più difficili della nostra vita e se siamo riusciti a superarli è stato anche grazie a lei. Una compagna di viaggio insostituibile. So che riemergerò, che mi tornerà ancora la voglia e l'entusiasmo ma non ora, non adesso. Voglio stare ancora un pò qui nel mio angolino, con la gola che si strozza per le lacrime e i miei pensieri dedicati ancora a lei. <br />
Scusate l'assenza. Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-59250079653301580422012-06-14T17:24:00.001+02:002012-06-14T18:21:03.770+02:00Scaloppine agli asparagi e chips alla salvia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-i0w7zHPX-fg/T9n7g6oLgCI/AAAAAAAAAHg/C8gpN1fkXiE/s1600/scaloppina1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="500" src="http://3.bp.blogspot.com/-i0w7zHPX-fg/T9n7g6oLgCI/AAAAAAAAAHg/C8gpN1fkXiE/s640/scaloppina1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">No, proprio non ce la faccio ad accendere il forno in questi giorni. Credo che, a meno che non ritorni qualche giorno di autunnale memoria (cosa che comunque non </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">mi auguro) il forno rimarrà spento per un pò. Lo mando in vacanza! In effetti ha lavorato un bel pò nell'ultimo periodo e ora si merita proprio un pò di riposo. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Intanto io ne approfitto per preparare piatti nuovi utilizzando padelle, piastre e anche la pentola a pressione. E pensare che fino a poco tempo fa avevo un certo </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">timore nell'usarla e invece...meno male che mia madre non solo ha insistito, ma me l'ha pure regalata. Devo ammetterlo: dimezza i tempi di cottura e rende i </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">cibi morbidi. Ma oggi niente piatti con la pentola a pressione, oggi scaloppine! Ho approfittato del contest dell'MTChallenge di giugno per rispolverare questo piatto che </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">in effetti non facevo da una vita e soprattutto ho colto l'occasione per imparare il giusto procedimento per prepararlo. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Quello che ne è venuto fuori è un piatto delicato ma nello stesso tempo molto gustoso. Poichè a casa mia cerchiamo di limitare </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">l'uso della carne rossa, ho utilizzato le scaloppine di pollo che ho preparato con dei bellissimi asparagi freschi. Per contorno, il più classico degli accompagnamenti</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">: le patate, ma in una nuova veste...</span><br />
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-xjV3L1rGuLs/T9n564HnGbI/AAAAAAAAAHY/nogQ1oShnlk/s1600/scaloppine+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://1.bp.blogspot.com/-xjV3L1rGuLs/T9n564HnGbI/AAAAAAAAAHY/nogQ1oShnlk/s640/scaloppine+2.jpg" width="640" /></a></div>
<div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ingredienti per 4</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 8 scaloppine di petto di pollo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 300 gr di asparagi</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 tazza di brodo vegetale </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- farina di ceci q.b.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- succo di mezzo limone</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- olio evo q.b.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 cucchiaino di burro (facoltativo)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 2 patate</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 albume</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- un mazzetto di salvia fresca</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- sale grosso integrale o aromatizzato q.b.</span></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; text-align: left;"><br /></span><br />
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; text-align: left;">Per prima cosa ho preparato gli asparagi. Ho usato le punte di asparagi non troppo grossi, in questo modo non ho dovuto nè sbollentarli e nè cuocerli a vapore ma li ho messi direttamente in padella con un pò d'olio. Quando sono diventati morbidi li ho tolti dal fuoco e li ho messi da parte. A questo punto ho preparato la carne: prima l'ho battuta tra due fogli di carta da forno, l'ho panata con la farina di ceci e l'ho messa in padella con un filo d'olio. Ho scelto di usare la farina di ceci invece che quella normale perchè trovo che il suo sapore si sposi benissimo con quello del pollo. E poi mentre la carne si cuoceva ho capito che avevo fatto la scelta giusta perchè ben presto si è formata una leggera crosticina bella dorata che ha cominciato subito a legare con gli umori lasciati dagli asparagi. Quando la carne si è cotta l'ho messa da parte insieme agli asparagi. A questo punto ho deglassato la padella con 1 tazza di brodo vegetale (preparato con il mio dado home made che non mi abbandona mai) e il succo di mezzo limone, dopodichè ho lasciato bollire per qualche minuto per farlo restringere. Ho poi aggiunto giusto 1 cucchiaino di burro bio (si lo so che non è proprio da me, soprattutto in questo caso che è proprio un surplus, ma avevo comprato un piccolo panetto da 125 gr per la preparazione del <a href="http://ricetteeparole.blogspot.it/2012/05/filetto-speziato-alle-rose-con-fragole.html">filetto alle rose</a> e ne ho ancora! Anche se devo dire che per fortuna è quasi finito). </span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; text-align: left;">
</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-u42XTixzVJk/T9n8dWW4z0I/AAAAAAAAAHo/n9MixUcsQec/s1600/contorno+scaloppine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="490" src="http://4.bp.blogspot.com/-u42XTixzVJk/T9n8dWW4z0I/AAAAAAAAAHo/n9MixUcsQec/s640/contorno+scaloppine.jpg" width="640" /></a></span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Poi ho spento il fuoco e mi sono dedicata alle patate. Le ho pelate e le ho tagliate sottilmente con l'aiuto di un pelapatate. Dopodichè ho spennallato con l'albume la metà delle fettine di patate e su ognuna di queste vi ho messo una foglia di salvia, a questo punto le ho accoppiate con le altre fettine rimaste. Una volta pronte le ho fritte poco per volta nell'olio bollente e prima di servirle le ho salate con del sale grosso agli aromi. Oltre ad essere scenografiche queste chips, se si ama la salvia, sono davvero buone. Prima di servire, ho aggiunto la carne e gli asparagi alla salsina in padella per insaporirli ancora un paio di minuti. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">In effetti devo ammetterlo: nessun'altra scaloppina mi era venuta meglio prima d'ora. Sarà stato un pò per la scelta degli ingredienti: la farina di ceci perfetta con il pollo, gli asparagi freschi, il leggero sapore del limone che dà freschezza al piatto ma, soprattutto, sarà stata credo la modalità di preparazione. Quindi ringrazio <a href="http://www.saporidielisa.it/2012/06/le-mie-scaloppine-per-lmtc.html">Elisa</a> che, con i suoi consigli, ha rimarcato che in cucina (ma la cosa si può estendere in ogni ambito), in fondo, gli ingrediente che non devono mai mancare sono l'entusiasmo, la passione e l'amore. In questo modo anche una semplice scaloppina, quella che spesso pensiamo come ad "fettina in padella" un pò sciatta e distratta, si può trasformare in un piatto gourmand.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-DaOUsFk_YDw/T9n9Z940uII/AAAAAAAAAHw/QAF7sz7ndko/s1600/scaloppine+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="470" src="http://4.bp.blogspot.com/-DaOUsFk_YDw/T9n9Z940uII/AAAAAAAAAHw/QAF7sz7ndko/s640/scaloppine+3.jpg" width="640" /></a></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><span style="text-align: left;"><br /></span></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><span style="text-align: left;">Con questa ricetta partecipo all'MT Challenge di giugno</span></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><span style="text-align: left;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://menuturistico.blogspot.it/2012/06/mtchallenge-giugno-2012-la-ricetta.html"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-Sb0Y-PKxu2Q/T9fEHhdTYJI/AAAAAAAAA60/JeFJZ-aQd4I/s1600/mtc+giugno.jpg" /></a></span></div>
<div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
</div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span></div>Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-70209457487016887392012-06-12T11:27:00.003+02:002012-06-13T07:10:22.147+02:00Cous cous al pollo glassato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-SOgB1QbLzqw/T9cIeOvhL9I/AAAAAAAAAHI/JpphodqllQM/s1600/cous+cous.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="500" src="http://2.bp.blogspot.com/-SOgB1QbLzqw/T9cIeOvhL9I/AAAAAAAAAHI/JpphodqllQM/s640/cous+cous.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Amo moltissimo il cous cous, soprattutto in primavera-estate quando posso farlo con tante verdurine. A casa mia se ne fanno grandi mangiate. In realtà qualche volta capita di farlo anche in inverno, ma in questo caso di solito il cous cous accompagna la carne. Il piatto che vi presento oggi per esempio, potrebbe essere uno di quelli, un cous cous che può andar bene anche quando fuori non fà tutto questo caldo. Anzi, credo proprio diverrà il mio cous cous per tutte le stagioni! Ho imparato a farlo qualche settimana fa in uno dei corsi organizzati dalla scuola di cucina "<a href="http://www.aniceverde.com/">Anice Verde</a>". Mi piace molto frequentare questi corsi perchè colgo sempre nuovi spunti mentre affino tecniche e metodologie che, per una come me che ama così tanto la cucina, divengono degli importanti momenti di accrescimento. E poi certo non potevo perdermi il corso monografico dedicato al mio amato cous cous. Così ho incontato questo piatto squisito che fonde insieme i profumi speziati della cucina mediterranea e i sapori agrodolci di quella asiatica. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Poichè, come sapete, non riesco a rifare in maniera pedissequa una ricetta, non sono riuscita a non modificarla in base all'inclinazione del momento per cui ho eliminato i porri, le cimette di cavolfiore bianco e le zucchine previste nella ricetta originale (che si fanno saltare prima di aggiungerle al cous cous). Avendo una predilezione per le spezie ho voluto concentrarne i loro sapori, sentirne la purezza evitando che si potessero disperdere con altri ingredienti </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">(leggi le loro proprietà nel paragrafo dedicato in <a href="http://ricetteeparole.blogspot.it/p/cibo-e-benessere-appunti_19.html">"Cibo e benessere: appunti"</a>)</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">. La prossima voltà però, proverò ad aggiungere le zucchine. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Questo cous cous ha un sapore delizioso che non dimenticherete facilmente.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ve ne innamorerete anche voi...</span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"></span><br />
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<div style="text-align: -webkit-auto;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ingredienti per 4 persone</span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 280 gr di cous cous (io ho usato quello integrale bio)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 2 cosce di pollo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- Spezie varie per preparare l'infuso (io ho usato anice, cardamomo, pepe nero in grani, peper rosa, pimento, un pezzettino di cannella,</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">coriandolo, paprika dolce)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- Curcuma</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 pezzetto di zenzero fresco</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- Aceto balsamico q.b.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- Salsa di soia q.b.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- olio evo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 2 cucchiai di zucchero</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 500 gr di brodo vegetale o di pollo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per prima cosa è necessario lessare le cosce di pollo senza farle asciugare troppo e una volta pronte lasciarle raffreddare. Poi si prepara l'infuso di spezie: in una pentola si mettono a tostare le spezie con un filo d'olio. Quando comincieranno a sprigionare i loro inebrianti profumi aggiungete il brodo (io ho usato quello vegetale home made), portate ad ebollizione e cuocete per una decina di minuti. Dopodichè filtrate. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">A questo punto tostate il cous cous in una larga casseruola aggiungendovi lo zenzero grattugiato. A fuoco basso, aggiungete poco per volta il brodo speziato fino a completo assorbimento. Il cous cous deve essere al dente e non eccessivamente bagnato. In realtà quando devo preparare molto cous cous io utilizzo un'altra tecnica. Faccio tostare il cous cous che poi passo in una ciotola, aggiungo una tazzina di olio (la dose è 1 cucchiaio ca per porzione) dove vi ho precedentemente sciolto un cucchiaino di curcuma con un pò di pepe macinato al momento e mescolo con il forchettone di legno. A questo punto unisco il brodo bollente (il doppio del peso del cous cous) e copro. Dopo ca 10 minuti il cous cous è pronto, si sarà gonfiato e sarà pronto per essere sgranato e condito. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Qualsiasi sia il procedimento che seguiate, vi consiglio sempre di utilizzare la miscela di olio e curcuma per condire il cous cous. La curcuma oltre a dare un bellissimo colore, è un potente antinfiammatorio così come lo è lo zenzero. Alcuni studi hanno dimostrato che per essere assorbita meglio dall'organismo deve essere miscelata al pepe e all'olio d'oliva. E' per questo che preparo quest'olio colorato e profumato che uso ogni volta che devo condire un cous cous o anche una zuppa di verdure. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Nel frattempo che il cous cous si raffredda, si procede con la glassatura del pollo.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Sfilacciate le cosce ormai fredde e mettetele in una padella con i due cucchiai di zucchero (io ho usato quello di canna) e un filo d'olio. Sfumare prima con un pò di salsa di soia e poi con l'aceto balsamico.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">A questo punto sgranate il cous cous (meglio secon le mani o aiutandovi con un forchettone di legno), mettetelo in un piatto da portata o in piccole coppette e ponetevi al centro il pollo glassato.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Vi assicuro che i vostri commensali chiederanno il bis.</span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<br />
<br />Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-67446210079188982082012-06-06T18:00:00.000+02:002012-06-07T12:02:41.142+02:00Lucania: terra da riscoprire e assaporare<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-oFmKwWZlPWI/T891YSzpUmI/AAAAAAAAAGg/_fZrlh8B41g/s1600/piatto2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-oFmKwWZlPWI/T891YSzpUmI/AAAAAAAAAGg/_fZrlh8B41g/s640/piatto2.jpg" width="494" /></a></div>
<br />
<b style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-size: large;">"Cappelletti" ai peperoni cruschi</span></b><b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Fino a qualche anno fa la Lucania era per me un luogo misconosciuto. </span></b></div>
<b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Qualche volta c'ero passata per raggiungere il mare calabro, probabilmente l'avevo guardata, ma con quella noncuranza che poi </span></b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">non permette a nulla di lasciar segni e ricordi. E pensare che, vivendo in Puglia, è dietro casa. </span></b></b></div>
<b>
<b></b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Con le sue morbide montagne, i greti dei fiumi, le querce e i boschi. </span></b></b></div>
<b><b>
</b><b></b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per non parlare di Matera, bellissima con le sue terrazze, le piazzette e le case costruite nella pietra di cui adesso mi riempio </span></b></b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">gli occhi e il cuore almeno una volta al mese. </span></b></b></div>
<b><b>
</b></b><b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ma oggi voglio dedicare questo post alla Lucania agreste, quella fatta dei sapori forti della campagna, delle chiesette abbarbicate</span> </b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">sulle montagne, dei volti rigati dal sole e dalla fatica della gente che vi abita, della vita semplice che ruota attorno </span></b></b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">all'andirivieni del giorno e della notte così come delle stagioni. </span></b></b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Il Parco Nazionale del Pollino è uno scrigno, probabilmente ancora troppo sottovalutato, che nasconde piccole gioie che purtroppo </span></b></b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">non tutti conoscono ma che profumano di miele, di erbe selvatiche e di aria tersa. </span></b></b><b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Qualche settimana fa con alcuni miei amici ci siamo arrampicati per una strada impervia fino a Terranova del Pollino per raggiungere <a href="http://www.federicovalicenti.it/luna_rossa.asp">Luna Rossa</a> </span></b></b></b><b><b><b><b><b><b><b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">(una delle 15 migliori trattorie della Guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso 2010). </span></b></b></b></b></b></b></b></b></b></div>
<b><b></b></b><br />
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<b><b><b><b><b><b><b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Federico Valicenti, lo chef lucano doc, </span></b></b></b><b><b><b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">attende gli ospiti proprio lì dove la strada finisce e con la sua aria bonaria li accoglie</span> </b></b></b><b><b><b><b><b><b><b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">e li introduce a sapori e profumi che sembrano rispuntare da un passato lontano e che sanno di storia e di gesti antichi. </span></b></b></b><b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">L'amore e l'orgoglio per la propria terra è tutto concentrato lì, nelle sue parole e nei suoi piatti, consapevole che nessuno passa di lì per </span></b></b></b><b><b><b><b><b><b><b><b><b><b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">caso ma che ci arriva perchè vuole davvero conoscere, gustare e assaporare quei luoghi. </span></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></b></div>
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<b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Non potevo però venir via senza portar con me un pò di quei sapori e di quei profumi, così ho comprato un pò di <a href="http://www.gentedelfud.it/prodotto/dettaglio/peperone-di-senise/">peperoni cruschi</a>. </span></b><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Gli ho usati per fare un primo che dedico a questa terra riscoperta.</span></b></div>
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<b>
</b><br />
<div style="font-weight: bold;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; font-weight: bold; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-S79N4mwEGsA/T892MATTToI/AAAAAAAAAGo/chrqtad-5X0/s1600/cappelletti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://2.bp.blogspot.com/-S79N4mwEGsA/T892MATTToI/AAAAAAAAAGo/chrqtad-5X0/s640/cappelletti.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-weight: bold;">
<br /></div>
<div>
<div style="font-weight: bold;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Lo so che non è corretto chiamarli "cappelletti", che i cappelletti sono un'altra cosa, che il loro nome corretto è "orecchiette" ma fatemi passare questa licenza. </span><b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<div style="display: inline !important;">
<b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Sin da quando sono piccola li chiamo così, e a guardarli bene mi ricordano più dei cappelli di paglia che delle orecchie, </span></b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">per cui adesso non riesco ad essere ortodossa...</span><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">comunque sia, qualsiasi sia il nome che vogliate dargli, è fondamentale che non ci siano discrepanze nella forma.</span></b></div>
</div>
</div>
<div style="font-weight: bold;">
<b>
</b></div>
<div style="font-weight: bold;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Non confondiamoli con gli strascinati perchè quelli vengono solo trascinati e non girati come invece accade per le orecchiette. </span><b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<div style="display: inline !important;">
<b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Mi rendo conto che, se avessi dovuto imparare a farle adesso avrei avuto serie difficoltà, ma per fortuna fare le orecchiette, o i "cappelletti" è un'eredità che mi ha lasciato mia nonna: </span></b></div>
</div>
<b>
</b><b></b><br />
<div style="display: inline !important;">
<div style="display: inline !important;">
<b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">mi ha insegnato a farle fin da quando avevo 6 anni. <br />Uno di questi giorni dedicherò un post solo a loro, promesso!</span></b></div>
</div>
<b>
</b></div>
<div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><b>Intanto andiamo avanti con la ricetta:</b></span><br />
<div style="font-weight: bold; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per 4 persone</span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div style="font-weight: bold; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-370 gr di semola di grano duro (si può anche utilizzare una parte di farina 0 e una di semola)</span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div style="font-weight: bold; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-180 gr ca di acqua </span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div style="font-weight: bold; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-8 peperoni cruschi da polverizzare o ca 50 gr di polvere di peperone</span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div style="font-weight: bold; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-3/4 cucchiai d'olio </span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div style="font-weight: bold; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-ricotta tosta</span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div style="font-weight: bold; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- basilico fresco</span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; font-weight: bold; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-pHC7HBMG_Pw/T893IJr_yyI/AAAAAAAAAGw/H7IYL7CvWAY/s1600/impasto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://4.bp.blogspot.com/-pHC7HBMG_Pw/T893IJr_yyI/AAAAAAAAAGw/H7IYL7CvWAY/s640/impasto.jpg" width="640" /></a></span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-weight: bold; text-align: left;">Su una spianatoia ho preparato la fontana con le farine (io ho miscelato semola e farina 0) e la polvere dei peperoni (avendo comprato i peperoni cruschi interi ho dovuto tritarli finemente con il mixer). Poi ho aggiunto poco alla volta </span><b style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; text-align: left;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">l'acqua e ho impastato fino a quando non ho ottenuto un impasto morbido e omogeneo.</span></b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-weight: bold; text-align: left;">Vi risparmio la descrizione delle operazioni per realizzare le orecchiette, perchè faccio prima a mostrarle con un video (che spero di realizzare a breve). </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-weight: bold; text-align: left;">Per chi proprio non sapesse come fare, può realizzare degli strascinati o dei cavatelli, più semplici da realizzare. Quando avrete finito di dare forma alla </span><b style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; text-align: left;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">vostra pasta, lasciatela un pò ad asciugare per ca mezz'ora a seconda della temperatura dell'aria. </span></b><b style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; text-align: left;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">A questo punto bollite la pasta in acqua salata (ci vorrà pochissimo, ca 5-6 minuti). Nel frattempo in una padella versate l'olio. </span></b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-weight: bold; text-align: left;"><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Appena la pasta sarà pronta fatela saltare un pò in padella con la ricotta tosta e completate con il basilico. </span></b></span></b></span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-weight: bold; text-align: left;">Avrete una pasta con un bel colore e un buon profumo, una pasta semplice e schietta come la terra di Lucania.</span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-weight: bold; text-align: left;">
</span><br />
<div style="font-weight: bold; text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; font-weight: bold; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-v9OtJwmTONM/T894gDTAU7I/AAAAAAAAAG8/d1pIHi27yPU/s1600/lucania.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="256" src="http://3.bp.blogspot.com/-v9OtJwmTONM/T894gDTAU7I/AAAAAAAAAG8/d1pIHi27yPU/s640/lucania.jpg" width="640" /></a></span></div>
</div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div style="font-weight: bold; text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<b style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Con questa ricetta salata partecipo a Get on Aid in the Kitchen di Cucina di Barbara</b></div>
</div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://www.cucinadibarbara.com/2012/05/get-aid-in-kitchen-second-edition.html?utm_source=BP_recent"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-w41K-hPEpLg/T75lzFAfB8I/AAAAAAAAAEE/JCyOh_KVuEU/s320/get+an+aid+in+the+kitchen+2+ed.jpg" width="316" /></a></span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span><br />
<div style="font-weight: bold; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">
</span></div>
</div>Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-67323880057417037872012-06-01T17:18:00.003+02:002012-06-01T18:23:12.679+02:00Millefoglie di pane carasau e zucchine con feta e mentuccia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-1tROzHYTELE/T8jaKEXcoII/AAAAAAAAAF8/RBqGrj98LoQ/s1600/pane+carasau3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-1tROzHYTELE/T8jaKEXcoII/AAAAAAAAAF8/RBqGrj98LoQ/s640/pane+carasau3.jpg" width="492" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Finalmente giugno! Spero che porti con sè un pò di tempo stabile, il sole e soprattutto un pò di serenità ovunque in quest'Italia così duramente provata.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Oggi ho voluto accogliere la bella stagione con un piatto molto semplice, con pochi ingredienti e profumato. Come piace a me. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ho dovuto aspettare mesi prima di poterlo preparare. Ma finalmente adesso ci sono le zucchine in fiore e anche la mentuccia profumata. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Spesso lo mangiamo come piatto unico, ma in una cena estiva con un pò di persone diventa una bella e fresca entrée.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Mi piace molto il suo sapore, ma anche il contrasto delle consistenze è molto piacevole: il ripieno morbido nel pane carasau croccante è davvero da provare.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Questo piatto prevede la feta che, come avrete capito in questa stagione regna nella mia cucina. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Sarà perchè ho amato così tanto la Grecia ogni volta che ci sono stata, che non ci può essere più un'estate senza i suoi sapori e i suoi profumi. S</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">enza, non la riconoscerei veramente. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Così, visto che le vacanze cominciano ad essere vicine, ma non ancora così tanto, almeno in cucina comincio a viaggiare...</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Fatelo con me.</span><br />
<a name='more'></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-nAQWfFtnQQk/T8jbKIEoPLI/AAAAAAAAAGE/hPVctVt1_QU/s1600/pane+carasau2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/-nAQWfFtnQQk/T8jbKIEoPLI/AAAAAAAAAGE/hPVctVt1_QU/s640/pane+carasau2.jpg" width="480" /></a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />- Pane carasau</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 6 zucchine</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 spicchio d'aglio</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 100 ml di brodo vegetale molto leggero</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- un mazzetto di mentuccia fresca</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 200 gr di feta</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- sale qb</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- olio qb</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Di solito uso questa dose per una tegli di circa 30 cm ma voi cambiatene pure le quantità a seconda dei vostri gusti e delle vostre esigenze.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Cominciate a preparare le zucchine: lavatele e tagliatele a rondelle e con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio passatele in padella aggiungendo un pò di foglioline di menta spezzettata con le mani. Se avete deciso di usere il brodo per bagnare il pane, salatele poco. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Io in realtà questa volta, per ascoltare la mia voglia di leggerezza, le ho fatte in forno (180° per 20 minuti). </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Una volta pronte, togliete l'aglio, se non volete rischiare di trovarvelo nella millefoglie, e lasciatele intiepidire. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Intanto oliate la teglia e foderatela con un primo strato di pane carasau. A questo punto bagnate un pò il pane con il brodo (io ho usato il mio dado home made) o con dell'acqua, versatevi una parte di zucchine e aggiungetevi della feta sbriciolata. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Procedete così per due o tre strati bagnando sempre il pane con un pò di brodo (io solitamente faccio 2 strati). Terminate l'ultimo strato sbriciolandovi su un'altro pò di feta e completate con un filo d'olio. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Passate in forno per 15 minuti a 180°.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-c_MibpC9ew0/T8jfz2Fo2oI/AAAAAAAAAGU/4vYfFUloczg/s1600/pane+carasau.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-c_MibpC9ew0/T8jfz2Fo2oI/AAAAAAAAAGU/4vYfFUloczg/s640/pane+carasau.jpg" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />Ho chiamato questo piatto "Mille foglie" non perchè ci siano così tanti strati di pane carasau, ma perchè per mettere in teglia questo pane bisogna romperlo più volte formando tante sfoglie irregolari che vanno ad accostarsi l'una all'altra. Quando tirerete fuori la teglia dal forno, non aspettatevi una specie di lasagna, liscia e compatta perchè alcune sfoglie, quelle più esterne, con il calore avranno cominciato a sollevarsi mentre prendevano colore e croccantezza.</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Credo di amare questo piatto, oltre che per il suo sapore, anche per questa sua irregolarità, per questa sua imperfezione. E' qui che stà, secondo me, la sua bellezza.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Buon viaggio, ovunque voi desideriate andare.</span></div>Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-67009015785408777982012-05-29T12:50:00.005+02:002012-05-29T16:45:26.477+02:00Salmone allo zenzero con salsa al miele e coriandolo<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-zwq1aoK3kIM/T8Sk6n1x2dI/AAAAAAAAAFE/N2u2y5sEU_k/s1600/salmone+allo+zenzero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-zwq1aoK3kIM/T8Sk6n1x2dI/AAAAAAAAAFE/N2u2y5sEU_k/s640/salmone+allo+zenzero.jpg" width="480" /></a></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />Sarà capitato anche a voi di fare un piatto e non sapere da dove viene la ricetta, dove l'abbiamo trovata, quando l'abbiamo creata, insomma...di non sapere come è nata.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Questo è sicuramente uno di quei piatti e una di quelle ricette. Mi ritrovo a farlo da quando ho imparato a conoscere le spezie e ad utilizzarle </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">in cucina, ma non ricordo assolutamente come sia venuto fuori. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Probabilmente è uno di quei piatti nato un pò alla volta, aggiungendo un pò di questo e togliendo dell'altro. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Non lo so, e sinceramente non importa ai fini del risultato che io trovo ottimo. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">E' un modo un pò diverso di mangiare il salmone, che viene accompagnato da una salsina agrodolce molto piacevole che, grazie ai semi di coriandolo e al miele e al limone, riduce le note grasse del pesce.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ho accompagnato questo piatto con una freschissima insalata al mango che mi ha ispirato <a href="http://petitecuilliere.blogspot.it/2012/05/insalata-con-avena-e-mango-marinato-al.html#comment-form">La petite cuillèr</a> e a cui ho sostituito i fiocchi d'avena con i semi di cardamomo.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Vi racconto come ho fatto...</span><br />
<a name='more'></a><div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per il salmone:</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 filetto a testa di salmone (ma molto dipende dalla vostra fame...)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 2 cm di zenzero</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 cucchiaio d'olio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- pan grattato</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per la salsina</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- succo di mezzo limone</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 cucchiaino di semi di coriandolo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 cucchiaio di miele di fiori d'arancio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 cucchiaio di olio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per l'insalata</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 200 gr insalata mista</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 1 piccolo mango non molto maturo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- una decina di foglie di basilico</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- succo di mezzo limone</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 10 bacche di cardamomo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 2 cucchiai di olio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per prima cosa mettete a marinare il mango, ridotto in cubetti, con 1 cucchiaio di limone, le foglie di basilico spezzettate e i semi di cardamomo. Servirà per condire l'insalata. Poi grattugiate lo zenzero e mescolatelo al succo di limone. Spennellate il salmone con il composto di zenzero e limone e dopo averlo spolverizzato con il pan grattato, mettetelo in forno. Nel mio cuoce a 180° in 10 minuti, state attenti a non farlo seccare troppo, sarebbe un peccato.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-keDYqDGMME8/T8Sl9pnJY9I/AAAAAAAAAFM/AYkD_PmUPkM/s1600/salsa+salmone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://1.bp.blogspot.com/-keDYqDGMME8/T8Sl9pnJY9I/AAAAAAAAAFM/AYkD_PmUPkM/s640/salsa+salmone.jpg" width="640" /></a></span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />Nel frattempo preparate la salsina (le dosi previste nella ricetta vanno bene per 4 filetti): emulsionate bene il miele di fiori d'arancio con il succo di limone. Se non avete o non trovate quello ai fiori di arancio potete sostituirlo con del miele di acacia. Aggiungete l'olio e i semi di coriandolo pestati. Il tempo di preparare la salsina e i vostri filetti di salmone saranno pronti. Se vi piace, fateli gratinare ancora per pochi minuti. A questo punto preparate l'insalata condendola con un'emulsione di limone e olio e il mango marinato che avete precedentemente preparato e lasciato a marinare e servite.</span><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-tPhOgCx2Gq0/T8SmdxGHA7I/AAAAAAAAAFU/IZcDjF-_z-s/s1600/insalata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://3.bp.blogspot.com/-tPhOgCx2Gq0/T8SmdxGHA7I/AAAAAAAAAFU/IZcDjF-_z-s/s640/insalata.jpg" width="640" /></a></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Si tratta di un piatto molto fresco, profumato e ricco di antiossidanti.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Lo zenzero, il coriandolo, il basilico hanno infatti una potente azione antiffiammatoria, anticancerogena e antibatterica a cui si aggiunge l'azione degli acidi grassi omega 3 e quella della vitamina C del succo di limone. <br />Insomma...questo è un piatto nato chissà come ma sicuramente nato per farsi del bene.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ah, un'altra cosa... Tra gli ingredienti non c'è il sale. Non è una dimenticanza ma io il sale non lo uso quasi mai. Assaggio sempre e se proprio ce n'è bisogno ne macino un pò di integrale. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per questo piatto invece, proprio non va. <br />Il profumo delle spezie, il sapore pieno del salmone...no, posto per il sale proprio non c'è.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-uujhrWIyQl4/T8SnoU3viGI/AAAAAAAAAFc/gNa7-mh7uqs/s1600/salmone2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://2.bp.blogspot.com/-uujhrWIyQl4/T8SnoU3viGI/AAAAAAAAAFc/gNa7-mh7uqs/s640/salmone2.jpg" width="640" /></a></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"> </span></div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: -webkit-auto;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<br />Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-41632280960988065712012-05-24T21:05:00.002+02:002012-05-29T16:41:20.916+02:00Farro spezzato con pomodorini al forno e feta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-piKZxj7rH0c/T76CpUhIn2I/AAAAAAAAAEo/fBVhp_VwHPM/s1600/farro1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-piKZxj7rH0c/T76CpUhIn2I/AAAAAAAAAEo/fBVhp_VwHPM/s640/farro1.jpg" width="480" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Finalmente con la primavera (dai che prima o poi arriva sul serio!) si comincia </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">ad avvertire sempre più il bisogno di cucinare piatti più freschi e leggeri. Archiviati per un pò di mesi </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">i piatti più corposi, c'è ora bisogno di rinnovare anche nella dispensa, come nell'armadio.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Lasciamo spazio alle verdure, ai profumi delle erbe aromatiche fresche, ai condimenti a crudo.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">E'da un pò di anni ormai che in inverno mi rifiuto di comprare cose che la natura non mi darebbe mai spontaneamente </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">per cui, quando finalmente arriva il tempo, ritrovare il profumo dei pomodorini ciliegini è come ritrovare un </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">vecchio amico che mi parla delle estati passate in campagna e di quanto era bello quando </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">il pomeriggio mia nonna mi preparava la merenda: solo un pò di pane con i pomororini freschi e un filo d'olio.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Mangiare in armonia con le stagioni significa proprio questo, dare ai sapori una collocazione temporale, </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">non appiattire mai la propria cucina, dare al proprio corpo quello di cui ha bisogno in quella stagione. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">E soprattutto, mangiare seguendo il ritmo delle stagioni, ci permette di stupirci ancora </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">per un sapore che per un pò era rimasto solo nei nostri ricordi.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per questo oggi ho voluto realizzare un piatto profumato di primavera utilizzando i pomodorini ciliegini e le erbe aromatiche fresche </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">che, con molto impegno (visto il mio, non proprio leggendario, pollice verde) coltivo sul balcone. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Così i pomodorini e le erbe aromatiche insieme alla feta lasciata marinare con dell'olio extravergine d'oliva e un mix di pepe, hanno </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">condito un ottimo farro spezzato.</span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; text-align: left;">Ingredienti per due porzioni:</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 500 gr di pomodorini ciliegini</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- un bel mazzetto di erbe aromatiche miste (io ho usato un pò di basilico, maggirana, timo, santoreggia e salvia)</span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- pan grattato</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 200 gr di farro spezzato (potete usare anche quello intero)</span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 4 dl di brodo vegetale </span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 200 gr di feta</span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- olio </span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- mix di pepe (verde, rosa, bianco, nero)</span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- mezzo cucchiaino di coriandolo<br />- qualche foglia di menta</span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-zbVER-1pWS4/T76DK7cBKeI/AAAAAAAAAEw/cOtcan1AZKw/s1600/farro3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="286" src="http://3.bp.blogspot.com/-zbVER-1pWS4/T76DK7cBKeI/AAAAAAAAAEw/cOtcan1AZKw/s400/farro3.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per questa ricetta ho usato il<u> <a href="http://ricetteeparole.blogspot.it/p/cibo-e-benessere-appunti_19.html"><span style="color: #e69138;"><b>farro</b></span></a></u> spezzato (ma a volte utilizzo anche il bulgur). Ha un tempo di cottura molto più breve rispetto al </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">farro in chicchi interi e non ha bisogno di ammollo. Il farro ha grandi qualità nutrizionali ed è uno degli alimenti di origine vegetale </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">con più proteine (ne contiene il 15%), è ricco di fibre (il chicco anche dopo la trebbiatura resta coperto dalle glumelle), </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">ha una percentuale piuttosto bassa di glutine ed è un cereale davvero molto versatile oltre ad avere un ottimo sapore. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Inseritelo nella vostra alimentazione e nella vostra cucina. Vi assicuro che non ve ne pentirete.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-b3jDo80C-3M/T76E9GdSueI/AAAAAAAAAE4/i-uI9YgZVbQ/s1600/farro4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-b3jDo80C-3M/T76E9GdSueI/AAAAAAAAAE4/i-uI9YgZVbQ/s400/farro4.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per prima cosa lavate i pomodorini e tagliateli a metà distribuendoli su di una teglia foderata con la carta da forno. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">A questo punto preparate il mix di erbe aromatiche che andrete a mischiare con il pan grattato (io uso sempre quello integrale e ai 5 cerali che faccio con il pane raffermo).</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Cospargete i pomodorini con le erbe e il pan grattato, passatevi su un filo d'olio e mettete in forno a 80° per 50 minuti-1 ora. I pomodorini non devono seccarsi e devono rimanere morbidi, quindi regolatevi in base al vostro forno. Nel frattempo mettete a marinare la feta (spezzettata con le mani) con un pò d'olio e il mix di pepe e i semi di coriandolo pestati.<br />A questo punto potete cominciare a bollire il farro. Mettete il farro in una pentola e copritelo con il brodo vegetale. Io per farlo ho usato il concentrato di verdure omogeneizzate che si può conservare in frigo per un paio di mesi (a breve ve ne darò la ricetta). </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Cucinate il farro per ca 30 minuti. Se usate il farro con chicchi interi è necessario più tempo. Seguite le indicazini riportate sulla confezione. Io ho usato la pentola a pressione per cui ho impiegato solo 15 minuti. Il farro è pronto quando è tenero ma nello stesso tempo l'interno è consistente. Quando sarà tiepido conditelo con i pomodorini al forno e la feta e spezzettatevi su alcune foglie di menta fresca. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Il sapore dolce dei pomodorini insieme a quello leggermente acidulo della feta, i profumi delle erbe aromatiche e della menta ci farà tornare in mente che, nonostante il cielo non sembra ricordarcelo, in realtà siamo nel bel mezzo della primavera.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Questa ricetta partecipa al Contest "<a href="http://verdecardamomo.blogspot.it/2012/04/la-ricetta-del-benessere-il-mio.html">La Ricetta del Ben Essere</a>" di Verde Cardamomo.</span></div>
<br />
<br />Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-8192048952894183182012-05-22T13:32:00.000+02:002012-05-23T19:57:50.307+02:00Aspettando che le mie ciliegie maturino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-VnP_ugDajjw/T7t31RESLXI/AAAAAAAAAEE/6077-P4-oEs/s1600/clfoutis_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="479" src="http://4.bp.blogspot.com/-VnP_ugDajjw/T7t31RESLXI/AAAAAAAAAEE/6077-P4-oEs/s640/clfoutis_2.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="line-height: 115%;"><br /><b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: large;">Clafoutis
di ciliegie sciroppate al vino rosso </span></b></span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">Da
sempre la mia famiglia ha un paio di alberi di ciliegie, bellissimi. Gli alberi
sono di una varietà dal nome molto curioso “Ferrovia” e sono autoctoni,
pugliesi come me. Ogni anno ci regalano
un po’ di cestini colmi di frutti rossi e sodi. Li raccogliamo agli inizi di
giugno, in piena maturazione. Aspettiamo che il tempo sia quello giusto,
raccoglierli prima significherebbe non assaporare appieno il loro gusto dolce e
speziato.</span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">
Ci vuole ancora un po’ di pazienza.</span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">
Nel frattempo nella mia dispensa ho trovato l’ultimo barattolo di ciliegie al
vino rosso che io e mia madre abbiamo fatto lo scorso anno. Dovevo consumarlo.
Tra un po’ arriveranno le ciliegie fresche.</span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">
Così ho pensato di utilizzarle per un Clafoutis. Mi piace molto il Clafoutis
perchè, non avendo il lievito, è a metà tra un dolce da forno e uno al
cucchiaio, e io adoro i dolci al cucchiaio. </span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">
Intanto se avete un bel cestino di ciliegie provate a sciropparne un po’ con il
vino rosso. Conserverete un po’ di primavera per tutto l’inverno.</span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">
Vi dico come ho fatto con le mie….</span><br />
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-2kbO5OzXIfc/T7t4EKI4JqI/AAAAAAAAAEM/Pu4fvlQ5j5A/s1600/clafoutis+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="489" src="http://4.bp.blogspot.com/-2kbO5OzXIfc/T7t4EKI4JqI/AAAAAAAAAEM/Pu4fvlQ5j5A/s640/clafoutis+1.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div style="font-size: 11pt; line-height: 115%; text-align: left;">
<b style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><br /><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ciliegie sciroppate al vino rosso</span></b></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 1 kg di ciliegie sode e integre (le Ferrovia sono ottime per questa preparazione, ma anche le Vignola si prestano molto bene)</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 250 gr di acqua</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 500 gr di vino secco</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- scorza di 1 limone e di 1 arancia non trattati</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- un pezzetto di cannella</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 300 gr di zucchero (io ho usato quello di canna)</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />Lavate bene le ciliegie e lasciatele asciugare. Io per evitare che si rovinassero delle ciliegie così belle non le ho denocciolate, ma se preferite potete farlo. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Quando sono asciutte sistematele in dei vasetti di vetro a chiusura ermetica. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Preparate ora lo sciroppo: in una pentola versare l’acqua, il vino, la scorza del limone e dell’arancia, la cannella e lo zucchero e bollire per 15 minuti. Quando lo sciroppo si sarà raffreddato versarlo sulle ciliegie fino all’imboccatura dei vasetti. Chiudere bene i vasetti e pastorizzarli avvolgendoli in dei teli per evitare che si rompino. Sistemare i vasi con il coperchio verso l’alto in una pentola. Ricoprire i vasetti di acqua fredda superandoli di ca 5 cm. Lasciare bollire per 20 minuti (prendete il tempo da quando l’acqua comincia a bollire).Le ciliegie al vino rosso hanno un ottimo sapore. Sono molto delicate e poco alcoliche e potete utilizzarle per molte ricette e per accompagnare un gelato alla vaniglia ma potete anche mangiarle così, nature. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Io per esempio a fine cena servo lo sciroppo di vino insieme ad una ciliegina. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">O per esempio, potete usarle per fare un Clafoutis come ho fatto io.</span><b style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;"><br /></b><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><b style="font-size: 11pt; line-height: 115%;">Clafoutis </b><span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;">(per una teglia di 28 cm di diametro)</span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 500 gr di ciliegie</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 250 gr. di latte</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 1 baccello di vaniglia</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 2 uova e 1 tuorlo</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 100 gr di zucchero </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 50 gr di farina </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- 75 gr di burro fuso</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">- zucchero a velo </span></div>
<div style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%; text-align: left;">
<span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">Se c’è un ingrediente che manca nella mia cucina questo è il burro. Non lo compro quasi mai, cerco di usare pochi grassi e comunque lo sostituisco sempre con l’olio extravergine d’oliva. Tuttavia ci sono delle ricette in cui l’olio proprio non va, come nel Clafoutis. Quindi ho comprato un piccolo panetto di burro bio (se proprio devo usarlo, ne prendo uno che è privo di additivi).</span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 17px;">Per prima cosa scaldate il latte con i semi di vaniglia che avrete estratto dal baccello e poi lasciatelo raffreddare. La vaniglia è molto importante per questo dolce perché si armonizza molto bene alle ciliegie che, sciroppate al vino, conservano il sentore di cannella. Io ho usato i baccelli di vaniglia del Madagascar che conservo in un astuccio di legno avvolti dalla carta forno come mi hanno insegnato i miei amici malgasci perchè li fa traspirare e nello stesso tempo li conserva morbidi.</span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 15px; line-height: 17px;">Intanto montate le uova con lo zucchero (io uso sempre quello di canna) e il burro. Dopodichè setacciatevi su la farina e aggiungetevi il latte filtrato. </span></span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 15px; line-height: 17px;">Versate il composto nella teglia imburrata dove avrete distribuito le ciliegie. </span></span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 15px; line-height: 17px;">Con il mio forno ho poi bisogno di 20 minuti a 180°. Una volta raffreddato, potete spolverare il clafoutis con dello zucchero a velo, come vuole la tradizione.</span></span><br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: 15px; line-height: 17px;">Se potete non denocciolate le ciliegie per il Clafoutis, il loro nocciolo dona una nota amara alla preparazione che così non diventa mai stucchevole. E poi è così piacevole vedere le ciliegie in tutta la loro bellezza affondare nella crema morbidissima.</span></span><br />
<div style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">
<br /></div>
</div>Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-22736943011106414982012-05-19T09:58:00.000+02:002012-05-27T19:16:05.609+02:00Un suggerimento per il pranzo della domenica<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-hZTrTK1tKY4/T7dSAt1k0SI/AAAAAAAAAD4/Skjm8HyLOf4/s1600/nidi+con+burrata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-hZTrTK1tKY4/T7dSAt1k0SI/AAAAAAAAAD4/Skjm8HyLOf4/s640/nidi+con+burrata.jpg" width="545" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: large;"><b>Nidi di troccoli profumati all'origano e burrata</b></span><br />
<span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">La
domenica mi piace sempre preparare qualcosa di nuovo e fare un po’ di
esperimenti. Così tutte le domeniche la mia famiglia si aspetta un nuovo piatto.
Qualche domenica fa ero a caccia di ispirazione, non li potevo deludere, tra l’altro
era una bella domenica di sole e saremmo andati a mangiare in campagna, ci
voleva un piatto semplice e dal sapore rustico.<br />
Mentre pensavo mi cade l’occhio su Sale e Pepe di aprile…bhe, avevo trovato il
mio piatto: semplice e fresco ma nello stesso tempo divertente, perfetto da
mangiare sotto una bella veranda di campagna. Come al solito lo reinterpreto un
po’ e cambio un po’ di ingredienti, quel tanto che basta per farlo mio e così
ecco i miei nidi di troccoli al forno profumati all’origano e burrata.<br />
Ve li propongo per domani che siate in campagna o in città. </span></span><br />
<a name='more'></a><div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per questo piatto io ho usato dei troccoli freschi (è un
formato di pasta originario della Daunia molto simile agli spaghetti alla
chitarra).<br />
<br />
<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per 6 nidi:<br />
- 350 gr di pasta<br />
- 500 gr di polpa di pomodoro<br />
- un piccolo scalogno<br />
- 80 gr di olive al forno <br />
- un cucchiaio di capperi dissalati <br />
- mezzo cucchiaio di origano secco<br />
- una decina di foglie di basilico<br />
- un pizzico di peperoncino <br />
- pan grattato<br />- burrata<br />
- olio qb<br />
- sale qb<br />
<br />
Preparate il sugo facendo soffriggere lo scalogno in un po’ d’olio, aggiungete
poi la polpa di pomodoro e lasciate che il sugo si cuocia a fiamma bassa. Dopo quindici
minuti aggiungete le olive e i capperi che avrete battuto insieme, l’origano, una parte del basilico e il peperoncino. Prima
di aggiungere ulteriore sale al sugo, controllate. L’aggiunta dei capperi
insieme alle altre spezie conferiranno già una buona sapidità. Lasciate cuocere
il sugo per altri 10 minuti.<br />
Nel frattempo lessate la pasta in acqua
bollente e leggermente salata e scolatela ben al dente e conditela con il sugo preparato.<br />
Passate del pan grattato nella teglia oliata e distribuitevi i sei nidi di
pasta che farete aiutandovi con un forchettone e un mestolo.<br />
Al centro dei nidi mettetevi un po’ di burrata e per finire cospargete con dell’altro
pan grattato.<br />
Passate poi in forno a 200° per quindici minuti.<br />
Prima di servire i nidi distribuitevi su il basilico lasciato da parte. <br />
Ne verrà fuori un piatto molto equilibrato nel sapore e nella consistenza. Il
sapore un po’ pungente del sugo profumato dall’origano e dai capperi verrà
ammorbidito dalla dolcezza della burrata e la crosticina che si formerà sui
nidi si combinerà benissimo al fondente del latticinio filante.<br />
Buona domenica!</span><br />
<br />
</span>Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-24015448486634907142012-05-16T11:43:00.002+02:002012-05-18T20:47:02.939+02:00In Umbria a Calendimaggio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-58Ec_VTsxzE/T7NzJGIQwwI/AAAAAAAAADM/gWZ2bUlK8pM/s1600/umbria_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="336" src="http://4.bp.blogspot.com/-58Ec_VTsxzE/T7NzJGIQwwI/AAAAAAAAADM/gWZ2bUlK8pM/s640/umbria_1.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: large;"><b>Mini flan di asparagi con crema al Parmigiano e tartufo</b></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">Amo l’Umbria e ci ritorno sempre molto volentieri. Sarà per le colline, le torri, il cibo, la gente. Si, credo per tutto questo e anche per molto di più. Per tutto quello che sta nelle atmosfere dei suoi paesi, nelle pietre rossastre delle sue case, nei balconcini fioriti sulle sue piazze. </span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">Quest’anno ci siamo ritornati la prima settimana di maggio e Assisi ci ha accolto in un altro luogo e soprattutto in un altro tempo rispetto a quello che ci aspettavamo. Non lo sapevamo ma ci siamo ritrovati all’apertura della più bella festa medioevale umbra: La festa di Calendimaggio.</span><br />
<span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"> Una festa bellissima, un inno alla primavera e alla vita che rinasce dopo il freddo inverno. Le vie di Assisi si colorano dei drappi delle due fazioni che si scontrano in quei giorni (“La nobilissima Parte de sopra” e “La magnifica Parte de sotto”), dei vestiti, meravigliosi, di signori e popolani, di ufficiali e contadini, di musici, saltimbanchi, sbandieratori e tamburellisti e risuonano di canti e melodie che appartengono ad un tempo lontano. Assisi è una città intrisa di storia e di storie, di arte e di misticismo. Una città dove lo spirito si acquieta e l’aria si fa più pura. Viverla è sempre un’emozione e in questa inedita veste fa dimenticare che il proprio tempo è un altro, diverso da quello di madonne e cavalieri. <br />Tornata a casa ho voluto preparare un piatto che mi ricordasse un po’ quell’atmosfera, la gioia per la primavera arrivata e i profumi umbri: così ho preparato dei <b><u>mini flan di asparagi con crema al Parmigiano e tartufo</u></b>.</span></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-KfvmBTqpmNE/T7Nz_28II5I/AAAAAAAAADc/hjLLjidwdgI/s1600/tortino+asparagi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="312" src="http://4.bp.blogspot.com/-KfvmBTqpmNE/T7Nz_28II5I/AAAAAAAAADc/hjLLjidwdgI/s400/tortino+asparagi.jpg" width="400" /></a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"> </span><span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;"><br />
Per 4 mini flan:<br />
- 3 uova<br />
- ½ bicchiere di latte<br />
- 1 cucchiaio di grana grattugiato<br />
- 5-6 asparagi<br />
- 5-6 foglie di menta<br />
- sale qb<br />
<br />
Per la crema al Parmigiano:<br />
- 2 cucchiai di Parmigiano<br />
- 1 bicchiere di latte<br />
- 1 cucchiaio raso di amido di mais<br />
<br />
Cucinate a vapore gli asparagi usando dell’acqua profumata con le foglie di menta in modo tale che gli asparagi acquistino un delicato profumo. <br />
Intanto preparate il composto di uova, latte e formaggio e foderate dei piccoli stampini con la carta da forno in modo tale da non rischiare di rompere il flan una volta cotto senza far ricorso al burro o ad altri grassi.<br />
Quando gli asparagi saranno pronti (con la vaporiera io ci metto 20 minuti) tagliateli a tocchetti, amalgamateli al composto e versateli negli stampini riempiendoli per ¾. <br />
Cuocete i mini flan nel forno a 180° per 15 minuti. Fino a quando cominciano a colorarsi e a gonfiarsi.<br />
Nel frattempo preparate la crema al Parmigiano. Io ho usato un Parmigiano 30 mesi ma potete utilizzare anche un altro tipo di formaggio, l’ importante è che sia un formaggio stagionato. <br />
In un pentolino fate scaldare il latte, aggiungetevi il formaggio grattugiato e con un frustino continuate a girare fino a quando tutto il formaggio non sarà sciolto, dopodichè aggiungetevi l’amido di mais e girate fino a quando la crema non raggiungerà la consistenza desiderata.<br />
Versate poi la crema in un piatto, adagiatevi i mini flan sfornati e distribuitevi su del tartufo fresco tagliato a lamelle. <br />
Questo piatto è un piatto in cui i sapori si fondono in un modo particolarmente armonioso e le note dolci e sulfuree dell’asparago vengono enfatizzate dal Parmigiano stagionato insieme alle uova e al tartufo.<br /><br /> La Festa di Calendimaggio si celebra ogni anno ad Assisi dal 3 al 5 maggio. <br />
Se volete immergervi nelle incantate atmosfere di un tempo lontano mettetelo in programma per il prossimo anno. <br />
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-9lzGv95yP6c/T7N0Soa7Z-I/AAAAAAAAADk/r1i9b7RtU4c/s1600/Umbria_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="272" src="http://1.bp.blogspot.com/-9lzGv95yP6c/T7N0Soa7Z-I/AAAAAAAAADk/r1i9b7RtU4c/s640/Umbria_2.jpg" width="640" /></a></span></div>
<span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><br />
<br />
</span>Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-69338845594136704742012-05-12T18:05:00.002+02:002012-05-24T21:14:29.806+02:00Filetto speziato alle rose con fragole al timo<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-QIEAGYPOpKE/T66IdKZpNbI/AAAAAAAAACg/O5d9aOW7J7Q/s1600/filetto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-QIEAGYPOpKE/T66IdKZpNbI/AAAAAAAAACg/O5d9aOW7J7Q/s640/filetto.jpg" width="480" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Questo piatto nasce un pò per suggestioni e un pò per riflessioni. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Le suggestioni me le ha date il contest di Ambra: fragole e rose, le riflessioni invece mi sono servite per scegliere gli altri ingredienti e per cercare di creare un piatto armonico e aromatico, poco banale ma nello stesso tempo semplice. Non so se ci sono davvero riuscita ma il suo sapore e i suoi profumi mi hanno già ripagata. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">A me piacciono molto gli accostamenti dolce-salato per questo ho pensato di usare le fragole, che ho profumato al timo, per un secondo piatto. Invece per trovare gli accostamenti per le rose ho pensato ai profumi più selvatici e agresti che equilibrassero le note più dolci delle fragole. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per questo ho scelto le bacche di ginepro e il rosmarino. </span><br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-hVZML7sjypY/T66I0po-ewI/AAAAAAAAACo/-fWdIXgVbsM/s1600/fragole+e+spezie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="http://4.bp.blogspot.com/-hVZML7sjypY/T66I0po-ewI/AAAAAAAAACo/-fWdIXgVbsM/s400/fragole+e+spezie.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per questo piatto è fondamentale la preparazione delle spezie che devono essere pestate nel mortaio in modo tale che le loro essenze profumate si sprigionino per poi sciogliersi e fondersi nella cattura. </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Inoltre, poichè sono piuttosto refrattaria al burro, ho usato l'olio extravergine d'oliva che ha rafforzato </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">ancora di più i sentori mediterranei del piatto. Per le rose, ho usato quelle mosquete che crescono in cespugli profumatissimi.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-_9Z4UFxQhsw/T66JX2kYZ8I/AAAAAAAAACw/EjBu8qOcxjk/s1600/rose.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="276" src="http://1.bp.blogspot.com/-_9Z4UFxQhsw/T66JX2kYZ8I/AAAAAAAAACw/EjBu8qOcxjk/s400/rose.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per la miscela di spezie io ho utilizzato:</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-2 cucchiai di petali di rosa mosqueta</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-2 cucchiai di aghi di rosmarino</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-1 cucchiaio raso di bacche di ginepro</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-1 cucchiaio raso di pepe rosa</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-1/2 cucchiaio di sale grosso integrale</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />Per la carne e il contorno di fragole:</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-3 cucchiai di olio per la padella</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-2 filetti di vitello</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-una decina di fragole e un mazzetto di timo</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-sale e pepe bianco</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per cominciare preparate il contorno di fragole: scaldate l'olio in padella e aggiungete le fragole tagliate a pezzi. Profumate con il timo, sale e un pò di pepe bianco. Saltate le fragole per 2 minuti in modo tale che </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">prendano il profumo dell'olio, del timo e del pepe rimanendo integre.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Pestate poi nel mortaio prima il sale grosso e le bacche di ginepro e poi aggiungete le altre spezie in modo tale da non frantumarle eccessivamente. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Dopodichè nella stessa padella fate rosolare il filetto precedentemente legato con uno spago affinchè rimanga più compatto. In cottura aggiungere una manciata della miscela di spezie e rosolare i filetti da entrambi i lati facendo in modo che la carne rimanga sempre morbida e non </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">si cuocia troppo.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Quando i filetti avranno raggiunto il grado di cottura desiderato (a me sono bastati </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">ca 8 minuti a fuoco basso), spegnete il fuoco e impiattate.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Prima di servire i filetti conditeli con un'altra manciata di spezie. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">In cucina si diffonderà un intenso profumo di cespugli mediterranei che difficilmente dimenticherete.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-oQZ-EIWGhaI/T6pKouOs33I/AAAAAAAAAB0/JSKEA8P_D5E/s1600/PiccolaBottegaDiCampagna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="138" src="http://4.bp.blogspot.com/-oQZ-EIWGhaI/T6pKouOs33I/AAAAAAAAAB0/JSKEA8P_D5E/s320/PiccolaBottegaDiCampagna.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Con questa ricetta partecipo al contest del Gattoghiotto in collaborazione con <a href="http://malvarosa.karmastudio.it/">Malvarosa Edizioni</a>.</span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Nella mia famiglia abbiamo deciso di limitare molto il consumo di carne ma il mio primo contest è un'occasione speciale. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Preparatelo anche voi quando ne avrete una. </span>Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-51757644705154252782012-05-10T10:53:00.001+02:002012-05-24T21:14:49.750+02:00Calzoncino rustico ai carciofi<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-HtWwby7wj_8/T6uBr23kigI/AAAAAAAAACM/bv3NDSvFIk8/s1600/calzone+carciofi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/-HtWwby7wj_8/T6uBr23kigI/AAAAAAAAACM/bv3NDSvFIk8/s640/calzone+carciofi.jpg" width="528" /></a></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Adoro i carciofi preparati secondo ogni ricetta e anche crudi, tagliati sottilmente con scaglie di parmigiano e conditi con una semplice vinegrette di olio e limone.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Li potremo trovare di stagione solo fino al prossimo mese, quindi approfittiamone.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Con i carciofi faccio spesso dei piccoli calzoni che trovo molto rustici specie se, come faccio sempre, vengono usate farine integrali per la pasta. Ormai nella mia dispensa le farine molto raffinate non ci sono quasi mai. Inoltre le farine integrali che uso sono sempre biologiche per evitare le sostanze crittogamiche che possono essere ancora depositate sulla crusca.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Le farine integrali sono fondamentali per massimizzarne l'apporto di elementi nutritivi (vitamine, sali minerali, grassi insaturi) e fibre che invece il processo di raffinazione elimina, per ridurre l'apporto glicemico e anche per il gusto. Molto più ricco.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">In questo calzone che vi propongo, il complesso sapore dolce-amaro del carciofo si fonde con le note speziate </span><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">dei semi di finocchio e il salato dei filetti di acciuga e delle olive cotte in forno. Il tutto viene poi ammorbidito da una leggera salsa bianca e racchiuso in una crosta fragrante e profumata.</span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Per la pasta:</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-250 gr. di farina (io creo sempre delle miscele in questo caso uso farina di grano tenero 2 e farina 1 in parti uguali)</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-100 gr. di acqua tiepida</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-1/2 lievito</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-5 gr. di zucchero</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">-5gr. di sale</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Sciogliere nella fontana di farina, lo zucchero e il lievito con un pò d'acqua e cominciare a impastare aggiungendo il sale. La quantità di acqua è indicativa, molto dipende dalla farina che usate e anche dal grado di umidità dell'aria.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Fate poi lievitare la pasta almeno 2 ore sotto un panno umido.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />Per il ripieno:</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 4 carciofi</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 4 cucchiai di besciamelle vegetale (250 ml di latte di soia, 1 cucchiaio raso di tahin, 1 cucchiaio raso di olio evo, 1 cucchiaio di farina 2 e un pizzico di sale, un pò di pepe se volete aromatizzarla).</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- un cucchiaio di semi di finocchio</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 70 gr. di olive nere cotte al forno ridotte in piccoli pezzi</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">- 4 acciughe</span><br />
<div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Mentre la pasta lievita fate saltare i carciofi puliti e tagliati a spicchi in padella con l'olio e l'aglio (potete anche lasciare stufare i carciofi a fuoco lento aggiungendo dell'acqua in cottura per rendere il calzoncino più leggero), dopodichè frullatene la gran parte lasciando qualche spicchio intero.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ora preparate la besciamelle.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-LkByskjUnT0/T6uB3plY76I/AAAAAAAAACU/e3CTOYq8JBM/s1600/besciamelle+vegetale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="235" src="http://4.bp.blogspot.com/-LkByskjUnT0/T6uB3plY76I/AAAAAAAAACU/e3CTOYq8JBM/s320/besciamelle+vegetale.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Quella che vi indico è una besciamelle alternativa a quella classica e non prevede l'uso del burro e del latte vaccino, inoltre viene utilizzata la farina 2. Il burro viene sostituito dal tahin (una crema di sesamo che si trova molto facilmente nei negozi bio) e dall'olio. In alternativa potete sostituire il tahin con altrettanto olio evo.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">In una casseruola fate un roux con il tahin, l'olio e la farina, quando gli ingredienti si saranno amalgamati (sentirete anche un leggero profumo di sesamo tostato) lontano dal fuoco aggiungete il latte di soia (se proprio non vi piace potete usare anche quello vaccino) e sciogliete il roux, dopodichè rimette sul fuoco continuando a girare e fate cuocere per ca 4-5 minuti a seconda della densità che preferite. Se adottate questo procedimento vedrete che avrete una salsa morbida e senza grumi. </span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Io uso questa besciamelle quando serve in qualsiasi piatto, anche quando ho a cena i più scettici. Vi assicuro che non ci si accorge della differenza mentre ne avrete guadagnato in salute. Avete ridotto i grassi più dannosi, avete assunto più fibre e avete fatto il pieno di calcio: la crema di sesamo ha un altissimo livello di calcio (101% della razione giornaliera raccomandata per 100 gr.).</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Ora amalgamate i carciofi con la besciamelle, i semi di finocchio, le olive e le acciughe spezzettate.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Quando la pasta sarà lievitata stenderne la metà in una teglia (che avrete foderato con della carta da forno), versatene il ripieno e poi copritela con la restante pasta. Per sigillare bene i bordi bagnateli con dell'acqua.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Con il mio forno cuoce a 180° per 20 minuti.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />Il suo profumo riempirà la casa di buono.</span>Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8535279045982047007.post-65256403617534469242012-04-30T19:26:00.000+02:002012-05-12T11:25:39.889+02:00Un pò di Madagascar<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-EI8vsHET9OE/T4_ZYl1YD8I/AAAAAAAAAAY/NYgXu0BFAME/s1600/P1050376.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="http://3.bp.blogspot.com/-EI8vsHET9OE/T4_ZYl1YD8I/AAAAAAAAAAY/NYgXu0BFAME/s640/P1050376.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<div>
<h3>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><b>Gamberi allo zenzero</b></span></h3>
</div>
<span style="color: #575655; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Voglio dedicare questo primo post ad un piatto speciale. Speciale per il momento in cui l'ho mangiato per la prima volta e speciale per il suo sapore. Ero in Madagascar ed era il nostro viaggio di nozze, eravamo in un locale sulla spiaggia con i tavoli sulla sabbia e le tovaglie bianche che le donne malgasce ricamano mentre i mariti sono a pesca e i bambini a giocare. Per raggiungere il ristorantino (si chiama Chez Lulù) abbiamo dovuto prendere una piccola barca (ci avremmo messo ore ad arrivarci con la macchina per le strade piene di fossi nella boscaglia). Quel piatto ci è piaciuto così tanto che siamo ritornati anche il giorno dopo, accompagnati da una famiglia di delfini che nuotavano insieme alle nostre onde. Tornata a casa ho provato a rifare quel piatto. Certo non avrà mai il sapore di quello di Chez Lulù e non ci saranno mai il profumo dello zenzero che si confonde con quello del mare e dell'ylang ylang, ma ci sono andata vicina. Questo è uno dei miei piatti del cuore e per questo voglio offrirlo a chi mi vorrà seguire in questa avventura. <br />Cominciamo...</span><br />
<span style="color: #575655;"><span style="font-size: small;"></span></span><br />
<a name='more'></a><div style="font-family: Times,"Times New Roman",serif; text-align: left;">
<span style="color: #575655;"><span style="line-height: 16px;">Prendete:<br />- 10/15 gamberi a persona (dipende dalle dimensioni) </span></span><br />
<span style="color: #575655; line-height: 16px;">- una radice media di zenzero fresco (almeno 10 cm) </span><br />
<span style="color: #575655;"><span style="line-height: 16px;">- 1 spicchio d'aglio</span></span><br />
<span style="color: #575655;"><span style="line-height: 16px;">- 1/2 bicchiere di vino bianco</span></span></div>
<div style="font-family: Times,"Times New Roman",serif; text-align: left;">
<span style="color: #575655;"><span style="line-height: 16px;">- olio per ungere la padella</span></span></div>
<div style="font-family: Times,"Times New Roman",serif; text-align: left;">
<span style="color: #575655;"><span style="line-height: 16px;">- sale qb<br />- un ciuffetto di prezzemolo fresco tritato<br /><br />Sgusciate i gamberi, lasciando solo le parti terminali delle code. C</span></span><span style="color: #575655; line-height: 16px;">on i gusci potete fare un fumetto da conservare per altre preparazioni.</span><br />
<span style="color: #575655;"><span style="line-height: 16px;">Riducete a pezzetti l'aglio (o lasciatelo intero se volete eliminarlo) e lo zenzero e fateli dorare nell'olio.<br />Appena si comincia a sentirne il profumo aggiungete i gamberi e il vino. Fate evaporare, salate e poi lasciate andare a fuoco più dolce.<br />Per questo piatto è importante che la cottura dei gamberi sia giusta: non fateli cucinare molto, perderebbero il loro sapore e diverrebbero gommosi. 10 minuti bastano. Se vi rendete conto che si stanno asciugando un pò (se la cottura è giusta non dovrebbe accadere) potete aggiungere un pò del fumetto che avete fatto con i gusci.<br />Quando i gamberi sono pronti spolverizzare con il prezzemolo e spadellate ancora una volta.<br />Potete servire i gamberi accompagnati con delle patate al forno, come sono stati serviti a noi in Madagascar, oppure se volete farne un piatto unico dal gusto ancora più esotico, potete accompagnare i gamberi con del riso al cocco.<br />Basterà far bollire il riso nell'acqua dove sarà stata stemperata della polpa di cocco (nei negozi specializzati si trova facilmente).<br />Vi assicuro che i profumi di questo piatto sono indimenticabili così come il sapore piccante dello zenzero che si fonde insieme a quello dolce del gambero. <br />Preparatelo per la vostra prossima cena accompagnandolo con un calice di fresco vino bianco nell'attesa che arrivi l'estate. </span></span></div>Giusyhttp://www.blogger.com/profile/12485682099001887587noreply@blogger.com4