martedì 29 maggio 2012

Salmone allo zenzero con salsa al miele e coriandolo



Sarà capitato anche a voi di fare un piatto e non sapere da dove viene la ricetta, dove l'abbiamo trovata, quando l'abbiamo creata, insomma...di non sapere come è nata.

Questo è sicuramente uno di quei piatti e una di quelle ricette. Mi ritrovo a farlo da quando ho imparato a conoscere le spezie e ad utilizzarle in cucina, ma non ricordo assolutamente come sia venuto fuori. Probabilmente è uno di quei piatti nato un pò alla volta, aggiungendo un pò di questo e togliendo dell'altro. Non lo so, e sinceramente non importa ai fini del risultato che io trovo ottimo. E' un modo un pò diverso di mangiare il salmone, che viene accompagnato da una salsina agrodolce molto piacevole che, grazie ai semi di coriandolo e al miele e al limone, riduce le note grasse del pesce.
Ho accompagnato questo piatto con una freschissima insalata al mango che mi ha ispirato La petite cuillèr e a cui ho sostituito i fiocchi d'avena con i semi di cardamomo.
Vi racconto come ho fatto...

giovedì 24 maggio 2012

Farro spezzato con pomodorini al forno e feta


Finalmente con la primavera (dai che prima o poi arriva sul serio!) si comincia ad avvertire sempre più il bisogno di cucinare piatti più freschi e leggeri. Archiviati per un pò di mesi  i piatti più corposi, c'è ora bisogno di rinnovare anche nella dispensa, come nell'armadio.
Lasciamo spazio alle verdure, ai profumi delle erbe aromatiche fresche, ai condimenti a crudo.
E'da un pò di anni ormai che in inverno mi rifiuto di comprare cose che la natura non mi darebbe mai spontaneamente per cui, quando finalmente arriva il tempo, ritrovare il profumo dei pomodorini ciliegini è come ritrovare un vecchio amico che mi parla delle estati passate in campagna e di quanto era bello quando il pomeriggio mia nonna mi preparava la merenda: solo un pò di pane con i pomororini freschi e un filo d'olio.
Mangiare in armonia con le stagioni significa proprio questo, dare ai sapori una collocazione temporale, non appiattire mai la propria cucina, dare al proprio corpo quello di cui ha bisogno in quella stagione.  E soprattutto, mangiare seguendo il ritmo delle stagioni, ci permette di stupirci ancora  per un sapore che per un pò era rimasto solo nei nostri ricordi.
Per questo oggi ho voluto realizzare un piatto profumato di primavera utilizzando i pomodorini ciliegini e le erbe aromatiche fresche  che, con molto impegno (visto il mio, non proprio leggendario, pollice verde) coltivo sul balcone. Così i pomodorini e le erbe aromatiche insieme alla feta lasciata marinare con dell'olio extravergine d'oliva e un mix di pepe, hanno condito un ottimo farro spezzato.

martedì 22 maggio 2012

Aspettando che le mie ciliegie maturino


Clafoutis di ciliegie sciroppate al vino rosso 

Da sempre la mia famiglia ha un paio di alberi di ciliegie, bellissimi. Gli alberi sono di una varietà dal nome molto curioso “Ferrovia” e sono autoctoni, pugliesi come me.  Ogni anno ci regalano un po’ di cestini colmi di frutti rossi e sodi. Li raccogliamo agli inizi di giugno, in piena maturazione. Aspettiamo che il tempo sia quello giusto, raccoglierli prima significherebbe non assaporare appieno il loro gusto dolce e speziato.
Ci vuole ancora un po’ di pazienza.
Nel frattempo nella mia dispensa ho trovato l’ultimo barattolo di ciliegie al vino rosso che io e mia madre abbiamo fatto lo scorso anno. Dovevo consumarlo. Tra un po’ arriveranno le ciliegie fresche.
Così ho pensato di utilizzarle per un Clafoutis. Mi piace molto il Clafoutis perchè, non avendo il lievito, è a metà tra un dolce da forno e uno al cucchiaio, e io adoro i dolci al cucchiaio.
Intanto se avete un bel cestino di ciliegie provate a sciropparne un po’ con il vino rosso. Conserverete un po’ di primavera per tutto l’inverno.
Vi dico come ho fatto con le mie….

sabato 19 maggio 2012

Un suggerimento per il pranzo della domenica


Nidi di troccoli profumati all'origano e burrata
La domenica mi piace sempre preparare qualcosa di nuovo e fare un po’ di esperimenti. Così tutte le domeniche la mia famiglia si aspetta un nuovo piatto. Qualche domenica fa ero a caccia di ispirazione, non li potevo deludere, tra l’altro era una bella domenica di sole e saremmo andati a mangiare in campagna, ci voleva un piatto semplice e dal sapore rustico.
Mentre pensavo mi cade l’occhio su Sale e Pepe di aprile…bhe, avevo trovato il mio piatto: semplice e fresco ma nello stesso tempo divertente, perfetto da mangiare sotto una bella veranda di campagna. Come al solito lo reinterpreto un po’ e cambio un po’ di ingredienti, quel tanto che basta per farlo mio e così ecco i miei nidi di troccoli al forno profumati all’origano e burrata.
Ve li propongo per domani che siate in campagna o in città.  

mercoledì 16 maggio 2012

In Umbria a Calendimaggio


Mini flan di asparagi con crema al Parmigiano e tartufo
Amo l’Umbria e ci ritorno sempre molto volentieri. Sarà per le colline, le torri, il cibo, la gente. Si, credo per tutto questo e anche per molto di più. Per tutto quello che sta nelle atmosfere dei suoi paesi, nelle pietre rossastre delle sue case, nei balconcini fioriti sulle sue piazze. 
Quest’anno ci siamo ritornati la prima settimana di maggio e Assisi ci ha accolto in un altro luogo e soprattutto in un altro tempo rispetto a quello che ci aspettavamo. Non lo sapevamo ma ci siamo ritrovati all’apertura della più bella festa medioevale umbra:  La festa di Calendimaggio.
Una festa bellissima, un inno alla primavera e alla vita che rinasce dopo il freddo inverno. Le vie di Assisi si colorano dei drappi delle due fazioni che si scontrano in quei giorni (“La nobilissima Parte de sopra” e “La magnifica Parte de sotto”), dei vestiti, meravigliosi, di signori e popolani, di ufficiali e contadini, di musici, saltimbanchi, sbandieratori e tamburellisti e risuonano di canti e melodie che appartengono ad un tempo lontano. Assisi è una città intrisa di storia e di storie, di arte e di misticismo. Una città dove lo spirito si acquieta e l’aria si fa più pura. Viverla  è sempre  un’emozione e in questa inedita veste fa dimenticare che il proprio tempo è un altro, diverso da quello di madonne e cavalieri.
Tornata a casa ho voluto preparare un piatto che mi ricordasse un po’ quell’atmosfera, la gioia per la primavera arrivata e i profumi umbri: così ho preparato dei mini flan di asparagi con crema al Parmigiano e tartufo.

sabato 12 maggio 2012

Filetto speziato alle rose con fragole al timo



Questo piatto nasce un pò per suggestioni e un pò per riflessioni. 
Le suggestioni me le ha date il contest di Ambra: fragole e rose, le riflessioni invece mi sono servite per scegliere gli altri ingredienti e per cercare di creare un piatto armonico e aromatico, poco banale ma nello stesso tempo semplice. Non so se ci sono davvero riuscita ma il suo sapore e i suoi profumi mi hanno già ripagata. A me piacciono molto gli accostamenti dolce-salato per questo ho pensato di usare le fragole, che ho profumato al timo, per un secondo piatto. Invece per trovare gli accostamenti per le rose ho pensato ai profumi più selvatici e agresti che equilibrassero le note più dolci delle fragole. Per questo ho scelto le bacche di ginepro e il rosmarino. 

giovedì 10 maggio 2012

Calzoncino rustico ai carciofi


Adoro i carciofi preparati secondo ogni ricetta e anche crudi, tagliati sottilmente con scaglie di parmigiano e conditi con una semplice vinegrette di olio e limone.
Li potremo trovare di stagione solo fino al prossimo mese, quindi approfittiamone.
Con i carciofi faccio spesso dei piccoli calzoni che trovo molto rustici specie se, come faccio sempre, vengono usate farine integrali per la pasta. Ormai nella mia dispensa le farine molto raffinate non ci sono quasi mai. Inoltre le farine integrali che uso sono sempre biologiche per evitare le sostanze crittogamiche che possono essere ancora depositate sulla crusca.
Le farine integrali sono fondamentali per massimizzarne l'apporto di elementi nutritivi (vitamine, sali minerali,  grassi insaturi) e fibre che invece il processo di raffinazione elimina, per ridurre l'apporto glicemico e anche per il gusto. Molto più ricco.
In questo calzone che vi propongo, il complesso sapore dolce-amaro del carciofo si fonde con le note speziate dei semi di finocchio e il salato dei filetti di acciuga e delle olive cotte in forno. Il tutto viene poi ammorbidito da una  leggera salsa bianca e racchiuso in una crosta fragrante e profumata.